la Biografia

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ANTONIO VANGELLI nasce a Roma il 24 febbraio del 1917. Muore a Roma il 14 dicembre del 2003.

ANTONIO VANGELLI DE CRESCI nasce a Roma, al centro di Trastevere, da genitori romagnoli. La sua famiglia aristocratica conta illustri personaggi come il fisico Evangelista Torricelli (1608-1647) e un Vangelli patriota imprigionato per i moti risorgimentali del 1831. Il padre, Emidio (1871-1949), pittore e architetto, era nato a Meldola, un paese dell’entroterra forlivese. Fu amico di Gabriele D’Annunzio, Marcello Piacentini, Giulio Aristide Sartorio, Armando Spadini; in pittura sperimentò tecniche originali. Alcune sue opere sono presenti a Forlì nella chiesa della Villa Pianta e nel Duomo. La madre, Astrea Civirani (1876-1958), figlia di un ingegnere ferroviario, era nata a Cesenatico. Rimasta orfana di madre alla nascita, fu allevata dagli zii materni a Forlì. Sposatasi con Emidio, si trasferiscono a Roma. Antonio Vangelli è l’ultimo di dieci figli. Tre fratelli muoiono alla nascita. Come i quattro fratelli e le due sorelle (la sua è famiglia di pittori, architetti, scultori e musicisti), è interessato all’arte, alla pittura in particolare, ed è proprio in seguito ad una conversazione con il padre che Antonio decide d’intraprendere questa strada.

In effetti il mio incontro romano mi ha rivelato un personaggio eccezionale per tanti aspetti. Con piacere, quindi, ho dato il mio contributo per la realizzazione della mostra antologica al complesso monumentale del Vittoriano. Abbiamo scelto, insieme ad Eligio Fulli, le opere che saranno esposte e che tracciano un profilo di questo Maestro che ha onorato la pittura ed il nome di Roma, città dove è nato, sia in Italia che all’estero.
Antonio Vangelli era un grande pittore e per questo era un poeta, un pensatore infaticabile, un filosofo.
Negli incontri che ho avuto col Maestro sono sempre rimasto folgorato dal suo linguaggio surreale ed ermetico, dietro il quale si intravedevano tante verità. Questa mostra, che seguita a raccontarci mondi incredibili e meravigliosi, è un’esplosione di vitalità e di ottimismo, preziosi in questi tempi a volte così difficili.

1943
Frequenta “Casa Mazzullo” (dove, la domenica, si riunivano artisti e letterati, tra cui Giuseppe Ungaretti, Leonardo Sinisgalli, Cesare Zavattini, Renato Guttuso, Giovanni Stradone, Marcello Venturoli, Morcello Morellini, Giorgio Petrocchi, Toti Scialoja, Stefano D’Arrigo) e il Circolo Artistico di via Margutta con Tito Balestra, Antonio Delfini, Emilio Vedova...
1944
Viene allestita una mostra d’arte al Collegio Romano. Vangelli è presente con Gino Severini, Roberto Melli, Mario Mafai, Franco Gentilini, Giulio Turcato, Renato Guttuso, Giovanni Stradone, Fausto Pirandello, Luigi Montanarini, Aldo Natili, Sante Monachesi, Giovanni Omiccioli, Toti Scialoja, Orfeo Tamburi, Domenico Purificato.
1945
Mostra dei pittori Stanislao Lepri e Antonio Vangelli, alla galleria Studio La Finestra, Roma. Un disegno esce su “Risorgimento”, rivista mensile diretta da Carlo Salinari. È socio della Libera Associazione Arti Figurative, partecipa alla prima mostra che è del gennaio-febbraio del 1945 alla Galleria San Marco. Presidente dell’Associazione è Gino Severini, vice presidente Mario Mafai, nel consiglio direttivo figurano: Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Virgilio Guzzi, Luigi Montanarini, Toti Scialoja, Orfeo Tamburi.
Tra i soci:Giovanni Omiccioli, Mirko Basaldella, Giuseppe Capogrossi, Carlo Levi, Aldo Natili, Fausto Pirandello, Sante Monachesi, Domenico Purificato, Giovanni Stradone, Orfeo Tamburi, Francesco Trombadori, Giulio Turcato, Renzo Vespigiani, Alberto Ziveri e altri. Nel dicembre del 1945, Marcello Venturoli scrive ampiamente di Antonio Vangelli nel suo libro Interviste di frodo. Vangelli espone i Ponti geometrici alla Quadriennale di Roma.
1945-1950
È il secondo grande periodo della pittura di Vangelli: i ponti geometrici e, successivamente, i paesaggi industriali. Scrivono di lui i critici Marcello Venturoli, Giacomo Etna, Nicola Ciarletta, Enzo Nasso.
1968-1978
Varie le mostre, fra cui: Antonio Vangelli, Galleria La Barcaccia, Montecatini Terme (1968); Istituto del Nastro Azzurro, Cosenza (1968); Bari (1971); Galleria La Barcaccia, Roma (1973); Galleria La Barcaccia, Firenze (1973) Fantasie del circo di Vangelli, Nuova Galleria Bateau Lavoir, Roma (1974); Galleria La Gradiva, Firenze (1974); Antonio Vangelli, Diario per un balletto a Biarritz, Galleria Il Gianicolo, Perugia (1977); Galleria La Gradiva, Roma (1978).
1991
Esce il catalogo Antonio Vangelli. Un artista, una collezione, opere dal 1945 al 1991, Edizioni Luigi Parma, Bologna, con scritti di Emilio Villa, Elio Mercuri, Sergio Bochicchio. La Galleria Il Gianicolo di Perugia edita una cartella con litografie di Vangelli. Per l’occasione, vari amici pubblicano le loro lettere indirizzate all’artista (Sergio Bochicchio, Carlo Innamorati, Antonello Ruffo, Franz Borghese, Leopoldo Machina Grifeo, Maria
Grazia Ceccaroni, Marcello Venturoli, Lillo Bartoloni, Eligio Fulli in Lettere per Antonio).
1998
Personale alla Galleria Zizzari, Roma. Antologica alla Galleria Comunale di Cesenatico. Esce il catalogo curato da Antonello Trombadori (Edizioni Zizzari, Roma). Partecipa ad Arte Fiera di Padova, con la Galleria Il Gianicolo di Perugia. Mostra dal titolo Antonio Vangelli, Galleria del Popolo di Aradeo, Lecce. Anna Sabre scrive un articolo dal titolo Vangelli: l’arte è un percorso (“Arte”).
1999
Il 9 luglio viene inaugurata la grande mostra dal titolo Antonio Vangelli, La festa della vita. Villa San Carlo Borromeo, Senago-Milano. Spirali/Vel edizioni pubblica il libro d’arte con lo stesso titolo.
2000
Per i venticinque anni di attività della Galleria Il Gianicolo mostra dal titolo “Il flauto magico” insieme a Bartoloni, Bigi, Borghese, Donzelli, Montuschi, Possenti, Romano, Villalta, volume con testo critico di Coletti, Duranti, De Albentiis, Siena e dello psichiatra Francesco Scotti.
2001
Arte Fiera di Padova. Galleria Il Gianicolo.
Expo Arte di Bari. Galleria Il Gianicolo.
2002
Mostra personale con 45 opere su cartariso al Gianicolo di Perugia.
Arte Fiera di Padova. Galleria Il Gianicolo.
Expo Arte di Bari. Galleria Il Gianicolo.
2003
Mostra alla Galleria Il Gianicolo Perugia dal titolo “Sotto-Sopra” insieme al giovane pittore Igor Verrilli. La mostra organizzata nell’ambito delle manifestazioni A.R.G.A.M. con il patrocinio del comune di Roma e di Perugia.
Arte Fiera di Padova. Galleria Il Gianicolo.
2004
Arte Fiera di Padova. Galleria Il Gianicolo. Mostra personale.
2005 Nove maestri della pittura contemporanea al Gianicolo: Alinari, Attardi, Borghese, Donzelli, Montanarini, Nespolo, Possenti, Vangelli, Verrilli.